RADIOAMATORI HAM SPIRIT

Posts written by Riccardo Ricci4

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    Sebbene i nostri cavi sono schermati, delle perdite le hanno e tutti noi sappiamo quanti fastidi ci possono dare. Se la schermatura non è perfetta (e non lo è salvo casi particolari) sicuramente un pelino di QRM viene indotto, specie dagli switching che ormai popolano il mondo. Ma quel che è peggio sono i fastidi potenziali che possiamo indurre noi: uno switching di una TV, ad esempio, se indotto a metà calata sarà quasi annullato dalle perdite proprie del cavo, i filtri delle nostre radio fanno il resto... e buonanotte al disturbo. Ma se usciamo con una bella portante in 14.074 MHz e 100 Watt (tanto per dirne una), gli switching della TV di prima, potrebbero non prenderla bene e... SE la loro posizione cade proprio nel n-esimo (dispari) del quarto d'onda (5, 15, 25 metri) vista la potenza in gioco nella risonanza, lascerebbero passare quel "po' che basta" a rompere i maroni al HDMI, che guarda caso è a 14 MHz.
    Vecchie centrali citofoniche, come sopra... audio crepitante e fischi. Dio non voglia ci passino anche i doppini Telecom. Quei maledetti (ottimi per farci i dipoli) risentono di questo mondo e quell'altro ma la portante in banda base di una ADSL (2,2 MHz) ne risentirebbe non poco. Mi risulta che ultimamente le PVC misto rame arrivino a portanti di.... indovinate voi...

    In conclusione: se proprio dovessi far passare le discese in una zona "condivisa", userei la grondaia (se di rame come la mia). Ma accoppiare radiofrequenza (che già fa quel che vuole) e altro (alimentazione, CCTV, DVB, ADSL...) ci penserei due volte.
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    Parlo per il 818. Purtroppo è nato male: uno specchietto per le allodole, passato come successore dell'ottimo 817 ma che successore non è... medesimo finale, nel 818 tirato per i capelli per 1 Watt in più, stesso circuito di frontend, peraltro ottimo, e poco altro in più rispetto al 817. La batteria da 1900 mAh è comunque applicabile anche al 817 (a patto di avere un tempo di ricarica più lungo), portabatteria per AA compatibile per ambedue le versioni. Tanto valeva mantenere in catalogo il 817. Ma è una opinione personale.
    Certo, non mi venissero a dire che la serie 8x7 ha come naturale successore i 991 perché... glieli tiro nei denti (io ho sia 817 che 991), non sono lontanamente simili nemmeno per logica operativa, figuriamoci il resto.
    Peccato anche per il pensionamento del FTM-400. Un bibanda completo di tutto ed un ricevitore comunque di rispetto, costoso ma comunque di fascia alta. Discutibile solo nelle dimensioni del display remotizzabile, poco adattabile alle dimensioni dei veicoli. Una potenza di uscita importante (50W in V/U non sono pochi), ed un assorbimento alla massima potenza comunque non esagerato. La comoda (e mai usata) funzione GPS (disponibile solo in modalità C4FM o come APRS) ne completava la dotazione di funzioni. Questa era una funzione interessante, l'ho provata realizzando un beacon, forse l'unico in Italia per qualche giorno. Da quel che ne so, radiofari in banda ham non ce ne sono in Italia (e non so nemmeno se sono ammessi).
    ICOM ci abbandona per orientarsi verso il civile/professionale. Yaesu ci toglie le cose più interessanti, dotando gli apparati di schedine SD (a che servano Dio solo lo sa). Kenwood mi pare che segua a ruota... Dove andremo a finire?
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    Senti un po' cosa ne esce...
    Diciamo che il magnetron è un circuito oscillante LC, guida d'onda e finale di potenza tutto in uno. Le induttana e capacità necessarie al circuito oscillatorio sono realizzate tramite PIASTRE e FORI su elementi che servono anche da radiatore. Isolamento con lana di ottone (altra base capacitivo/induttiva) e cercamica nella parte finale della guida.
    Le tensioni in gioco sono una roba seria, parliamo di 4 kV (250 mA di assorbimento) NEGATIVI, sono ottenuti con due stadi duplicatori diodo/capacità partendo da un trasformatore che già regala in uscita quasi 1kV.

    Edited by Riccardo Ricci4 - 29/12/2022, 11:40
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    Ciao a tutti!!!
    Torno a bomba con una delle mie amenità...
    Oggi babbo Natale deve aver portato un microonde nuovo a qualche inquilino del palazzo, che in assoluta cività e buona fede ha abbandonato in mezzo al cortile quello vecchio. Buon per me... me lo son portato a casa e, giustamente, recuperato le parti che mi potevano essere utili. Schedina timer, resistenze al quarzo... poco utili alle trasmissioni. Ma... C'è un bel MA...GNETRON!!! Ho trovato dentro un fantastico Magnetron da 1kW, alimentato: funziona! Oscilla alla bellezza di 2,45 GHz con una bella stabilità...
    Ora le mani prudono... Si potrà modulare in ampiezza? Si potrà modulare in frequenza? E se la guida d'onda fosse in grado di "puntare" il corrispondente, con una potenza simile ci si riesce a fare anche quattro chiacchiere? Magari ricevendo in qualche modo con una bella can-antenna ed un SDR...?
    Accetto ogni consiglio.

    Buonanotte!!!
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    Concordo tristemente con "Unicums". Molto spesso in radio ho sentito gente che vuole apparire il più forte, il più figo, il più all'avanguardia... pochi siamo invece quelli che dicono: "Beh... io ci provo...". Molte dei miei test sul campo finiscono in insuccessi spesso faticosi e non mi vergogno di pubblicizzarli... almeno risparmio fatiche a qualcuno che vuol leggere.
    Technics è uno dei miei consiglieri di fiducia... ed anche se sono un patito per le risonanti, la random che mi ha consigliato, con un "disegno" simile ad un geroglifico, mi ha regalato belle emozioni usandola con un 64:1.

    Sicuro qualcuno ne sa più di noi, sarebbe bello che condividesse come lo facciamo noi... I segreti lasciamoli ad altri. Anche perché tutti viviamo in questo mondo e tutti sappiamo bene che i segreti poi vengono comunque alla luce.
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    Con un SDR RTL2832Uk un PC nemmeno troppo pretenzioso, GQRX, una 5 elementi accorciata autocostruita, un cavo che... ci vuol coraggio a chiamarlo cavo... ho sempre ricevuto la telemetria e qualche foto anche dal balcone di casa. Ora mi sto mettendo di buona lena per rispolverare i METEOSAT... il PC facilita molto la decodifica, e realizzare una doppia circolare (su vecchio progetto di NE) sarà il mio giochino per le feste.
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    Quando mi è permesso, tutte le volte che posso prediligo le monobanda, nessun tuner... chiaramente pagando il prezzo di "giocare" un po' di più con radiali e/o contrappesi. Ma ci sta eh...
    Per le mie uscite con il piccolo 817 al seguito, si va sempre di dipolo sorretto al centro da una canna da pesca generosa. Il perfetto adattamento e la non perfetta simmetria (voluta stavolta) dell'antenna mi consente anche di non utilizzare il balun/trasformatore, essendo l'antenna alla fine non bilanciata, e non ho rientri di RF di nessun genere anche a distanze non sempre generose dall'antenna.
    La resa... beh... la resa è buona, la distanza coperta è un'altra roba. Provando domenica scorsa da località Cabbia, e con poco tempo a disposizione tra un acquazzone e l'altro, un paio di contatti con il Nord Italia si sono fatti. Ma Cabbia è un paese coperto completamente a Sud ed a Est dall'Appennino Laziale (a SE c'è il Terminillo a vista ed il Gran Sasso a ESE). Il nord è appena più libero, ma sempre monti nel raggio di 100 Km ci sono, quindi... non si può pretendere molto.
    Con la buona stagione, una uscita in alto appennino (si arriva anche ai 1800) con QRP e cestino per funghi (che porta sempre bene) la farò...
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    Beh... Ti confesso che nei salotti serali a 433.500 FM od a 27.255 USB spesso divaghiamo... partendo dalle pappardelle al cinghiale ed a finire su funghi e tartufi. Di certo non occupiamo i ponti... ma con il trio di amici serale, dopo aver affrontato le gioie mangerecce si ricade sempre sui più diparati argomenti tra l'elettronica e la fisica. L'ultima mia uscita giusto un paio di sere fa, in pieno clima di caro energia e crisi energetica, (mettendo sul serio una burla di "Kaos la leggenda"), la realizzazione di un boiler scalda-acqua sia per il riscaldamento, sia per alimentare un motore Stirling e produrre energia elettrica. Tutto paradossalmente bellissimo ed a costo quasi zero, salvo il Cesio che non si trova in ferramenta (ma sulla carta funzionerebbe da Dio), e che l'acqua che ne uscirebbe sarebbe leggermente radioattiva... non pericolosa ma... una doccia con quell'acqua non ce la farei (sebbene innocua), così come non sarei troppo contento di farla scorrere nel calorifero vicino al letto.
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    Comodità vs. Compromesso. Questo è il problema! Una antenna che fa tutto... bellissimo! L'apoteosi e la chimera di ogni OM. Una sola installazione che copre buona parte delle bande, si paga sempre (o quasi sempre) con una certa complessità di taratura, specie con le bizzose trappole che non dovrebbero interagire tra loro, ma ironicamente lo fanno.
    10 Kg per una lunghezza inferiore ai 9 metri, la rendono facilmente adattabile anche in condizioni non ottimali. La vicinanza di tetti o di elementi risonanti ai radiali, che in queste realizzazioni ricoprono un ruolo più che critico e fondamentale, facilmente deriva le caratteristiche.
    La resistenza al vento non è un dato conosciuto, ma chi conosce le misure di profilo e la lega con precisione ci darà già una buona base di partenza per calcolare un paio di numeri di massima.

    Personalmente amo e prediligo le risonanti in singola banda... ma, adesso che si approssima sempre di più il cambio casa verso una soluzione molto migliore, sull'attico non escluderei affatto la presenza di un oggettino di questo genere. (Alle brutte se non mi soddisfa, la si ricicla facilmente).
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    Offeso? Affatto! Azi tutt'altro!!!
    Amo il confronto! Quando si pensa in tanti, la soluzione arriva sempre!
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    Rieccoci qui con gli argomenti più ameni.
    Stavolta mettiamo in campo il LoRa. Piccoli dispositivi, piccole potenze (anche se a volte tanto piccole non sono), enormi larghezze di banda, bassa velocità e grandi distanze. Bellissimo qualcuno direbbe! E lo direi anche io se non avessi spulciato il PNRF e le concessioni d'uso al momento in essere.
    Sembra sia autorizzato l'uso delle trasmissioni LoRa solo per la banda degli 868 MHz. E qui inizia il bello: ma quella porzione di banda non è in statuto al Ministero della Difesa?
    Ma in 868 siamo in pieno servizio mobile.
    La stragrande maggioranza però degli apparati LoRa in circolazione viaggia su uno split di 30 MHz da 420 a 450 MHz. In questo range c'è di tutto!!! Ponti mobili uso FF.OO., un pezzetto del TETRA, DMR uso civile e professionale, ponti GPG analogici e digitali, radioamatori e Dio solo sa cos'altro. Giusta da due giorni ho disturbi piuttosto seccanti ed andando a cercare il segnale con un SDR, lo becco a 433.500 che sweepa allegramente, ed inseguendolo termina intorno ai 450.
    La eByte, ad esempio, è uno dei produttori/venditori di apparati LoRa anche ad alta velocità che alloca il suo range proprio in quelle frequenze (per gli apparati a basso costo). Esistono anche quelli a 868.
    Le potenze vanno da 10mW (diciamo che è ragionevole), fino alla bellezza di 1 Watt (e qui non si ragiona per niente). A scopo sperimentale con un 433D030 Ebyte (1 Watt) ed una antennina direttiva presa su Amazon ci si copre allegramente 30/40 Km (a velocità ISDN).
    Possibile non ci sia una soluzione od una norma meno confusionaria?
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    Mi togli un bel peso dal cuore. Ero già lì lì per toglierli di mezzo. La mia domanda era puramente scolastica, se valesse la pena o meno di dargli una sistemata, provarli e poi tenerli per "museo".
    A trovarli gli OTE... Veri muli, spartani, essenziali e potenti. Peccato utilizzabili nelle frequenze in uso PS.

    Circa l'assurda ipotesi di una "ricostruzione"... tempo addietro mi è frullato per la testa. Abbandonai il progetto per un motivo di costi. Sarebbe costato, escluso il mio lavoro e la progettazione di un PCB cristiano, ben oltre il k.

    = Nota tecnica =
    La CPU che altro non è che un 8085, è marchiata 80C85. Sulla carta un processore 8bit (16 di indirizzamento) utilizzato dal M100 Olivetti addirittura, rispetto alla versione non C, il 80C85, ha una velocità di clock inferiore (la metà circa) ed un assorbimento molto più basso, nonché una dissipazione in calore quasi nulla.
    Il codice oggetto è compatibile con gli 8080. Per paginare oltre i 64 KB di RAM ci sono appositi meccanismi programmabili sulle 256 porte di I/O. Per l'epoca era un mostro, ora viene usato appunto sulle radio. Un altro esemplare, se non ricordo male, che lo usa è il Motorola GP360.
    La gestione del display gode di una logica dedicata.
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    Selex fu assegnataria di un appalto (o di accordo quadro non ricordo esattamente) per la "fornitura" dei famosi VS3000, il cui uso non è specifico per sole FF.OO. però... stando alla confusa legislazione ttuale, ne sarebbe vietato l'uso (giustamente) se munite di chiavi crittografiche come nel caso di utilizzo FF.OO., ma nion rientra nei materiali strategici/tattici. Anche la storia dell'acquisizione è controversa... sembrerebbero essere state adottate da MiniDife solo nel 2016, mentre prima (dal 2012 in poi) solo (e pochi) esemplari dal Ministero dell'Interno.
    Più mi addentro in questa storia e più ci capisco meno. Le direttive ETSI che rispettano, le rispettano anche per l'uso amatoriale, anche se sono molto più restrittive rispetto alle larghe concessioni di cui godiamo. Tecnicamente parlando, intendiamoci. Ma dalla teoria alla pratica, qui in Italia, è tutto diverso se non l'opposto.
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    Ciao a tutti! Vista l'ora non voglio dar luogo a flame e cercherò di essere più chiaro possibile.
    Ho una domanda da porre. Sono venuto in possesso di alcuni apparati dismessi VS3000 SELEX. Per chi non li conosce sono degli apparati UHF TETRA, sì... proprio il modo digitale che a nessuno piace, nonostante sia concesso anche a noi radioamatori. Detti apparati operano con medesime caratteristiche tra i 380 ed i 470 MHz, e con due classi di potenza 3 e 10 Watt. Sono INTERAMENTE programmabili (diversamente non è possibile gestire quasi nessuna opzione). Con la dovuta programmazione è possibile utilizzarli anche in analogico. Possono operare anche come ponte multimodo analogico/digitale, digitale/analogico, digitale/digitale (gateway), analogico/analogico (ponte).
    Implementano il protocollo AT con un set di comandi esteso per essere utilizzati anche come modem, nonché una interfaccia RS232 per una COMPLETA remotizzazione. Implementano la possibilità di programmazione via rete TETRA, piuttosto che via analogico. GPS a 12 canali integrato ed una interfaccia bluetooth aggiornabile 4.0, che oltre agli stream audio permette di avere stream dati RS232 ad alta velocità.
    Passi la dubbia utilità... se non il basso assorbimento, viste le potenze esigue in gioco.
    E' legale programmarli ed utilizzarli su bande radioamatoriali (sempre che qualche pazzo abbia messo su un ponte TETRA)? Riprogrammandoli per andare solo in analogico, pur essendo le potenze in gioco al limite, ed abilitando il controllo toni, quanto è illegale destinarli ad un uso prettamente radioamatoriale?

    P.S.: di quel firmware, realizzato da Motorola in collaborazione con la nostra Selex (TIM), conosco ogni byte del codice, visto che illo tempo collaborai allo sviluppo, e da qualche parte ne dovrei avere ancora una versione che implementa il DMR.

    Lascio a Voi tutti la risposta, augurandovi la buonanotte.
    Riccardo, IU0MJE.
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    CITAZIONE (giacal @ 16/12/2022, 18:11) 
    Aggiungo i miei 2 centesimi alla conversazione: la scelta del cavo deve anche considerare la potenza di esercizio della stazione.
    Ora, tra la foresta di kilowattari che ammorba quotidianamente l'etere, quanti utilizzano un cavo sufficientemente dimensionato e schermato per la potenza che impiegano??

    Sarei curioso anche io...
37 replies since 19/9/2022
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